YOGA
Lavoro con piccoli gruppi e seguo con attenzione ogni persona perché possa scoprire la sua pratica.
Non credo molto nelle ricette miracolose che molti vorrebbero propinarci per risolvere tutti i nostri problemi, ma credo nei piccoli miracoli che nascono dalla nostra voglia d’essere vivi, e quindi degni di riguardo. Essere vivo è sintomo di curiosità, d’attenzione. Per anni ho perseguito l’assioma “Volere è potere”, ma spesso l’eccesso di volontà o la sua mancanza si manifesta com’elemento frustrante ed ottiene l’effetto contrario. Ed allora è meglio concentrarci su quello che possiamo fare realmente, e questo ci permette di scoprire la pratica che più ci si addice. Ci vogliamo bene, ci trattiamo bene, non siamo monaci e non siamo marines, riscopriamo il potere che ha il sorriso di rigenerarci. Ma ogni disciplina deve essere creata su misura per noi stessi, quella che va bene al mio vicino può essere deleteria per me.
TEATRO
Nel percorso che faremo insieme impareremo a liberarci dei freni
che ci impediscono di agire, di aprirci al sorriso e scivolare in una
scrosciante risata.
Attraverso il gioco riconquistiamo la possibilità di divertirci, di essere
con gli altri partecipi del grande gioco che è la danza della vita.
La scena è il luogo ove tutto può accadere. Spazio di ricerca in cui
impariamo ad agire. Azione è il segreto dell’Attore.
La parola diventa viva poiché è sorretta dal sentimento, il vero motore di ogni azione. La parola è corpo, il sentimento è corpo.
Il nostro muoversi appartiene a “noi”, dobbiamo solo permettergli di
uscire allo scoperto, e renderci conto che una volta fuori dagli
schemi il nostro movimento acquista libertà e una tale bellezza che
è segno della nostra unicità che sta sbocciando. Siamo giunti in
questa terra come seme ed è ora di fiorire.